Il 15 e il 24 Maggio, rispettivamente nel Plesso della Scuola Primaria di San Marone e nel Plesso della Scuola Primaria di Santa Maria Apparente, si sono svolte le feste della Continuità, a conclusione di un lungo e significativo iter che ha visto protagonisti i piccoli alunni dell’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia e gli alunni delle classi quarte, in veste di tutor.  Le due manifestazioni si sono svolte a coronamento di una serie di preziose iniziative educativo-didattiche che, nell’ambito del Progetto Continuità, hanno coinvolto i bambini dei due ordini di scuola, lungo il corso dell’intero anno.

In un clima gioia ed emozione, durante il pomeriggio, i piccoli alunni che si preparano al loro ingresso nella nuova scuola nel mese di settembre prossimo, accolti dal caloroso applauso dei loro genitori, si sono disposti nei cortili esterni ai due plessi scolastici e guidati dai loro tutor, hanno animato delle simpatiche canzoncine, poi, sotto la guida attenta bambini di quarta, si sono cimentati in diverse attività laboratoriali e percorsi motori, che hanno suscitato l’interesse, la curiosità e la viva partecipazione di tutti i piccoli allievi.  Successivamente è arrivato il momento tanto atteso delle premiazioni; le docenti della Scuola dell’Infanzia hanno donato ai loro piccoli alunni il tocco, l’emblematico cappellino che indica il raggiungimento di un importante traguardo scolastico ed hanno consegnato a ciascun bambino un bellissimo diploma, contenente l’augurio per un sereno e proficuo percorso scolastico. Un ringraziamento speciale va a tutti gli alunni delle classi quarte che, guidati dalle loro insegnanti, con responsabilità, impegno e sensibilità, hanno saputo affiancare i loro nuovi piccoli amici nei vari appuntamenti che si sono susseguiti nel corso dell’anno, trasmettendo loro fiducia, amicizia ed incoraggiandoli ad affrontare gli impegni scolastici con il sorriso, la voglia di fare e d’imparare. La manifestazione si è conclusa in un clima di gioia e soddisfazione che ha pervaso tutti, genitori, docenti e bambini, nella consapevolezza che solo nella condivisione del percorso educativo, tra scuola e famiglia e nel dialogo aperto e costruttivo tra i docenti dei diversi segmenti della scuola di base, si possono raggiunge risultati duraturi e proficui nella crescita culturale e umana dei nostri bambini.