E’ stata una serata particolarmente coinvolgente ed emozionante quella svoltasi domenica 11 giugno, a Macerata, nella magnifica cornice dell’Arena Sferisterio, dove una grande moltitudine di bambini, provenienti da innumerevoli scuole della provincia, hanno dato vita ad una meravigliosa performance artistica, accompagnando con i loro gioiosi cori l’esibizione dell’opera lirica “Flauto magico. Il suono della Pace” ispirata al famoso capolavoro di Mozart. In questo modo è giunto a compimento un intenso percorso educativo iniziato qualche mese fa attraverso la formazione degli insegnanti, svoltasi presso lo splendido Teatro Lauro Rossi e proseguito poi nelle classi delle Scuole Primarie di Macerata e provincia che hanno aderito all’iniziativa; in questo modo i bambini, guidati dai propri insegnanti, si sono avvicinati al misterioso e affascinante mondo dell’opera lirica e hanno scoperto, studiato e imparato ad apprezzare un nuovo linguaggio, così diverso eppure così appassionante ed attuale. Notevole l’adesione anche da parte dei docenti del nostro Istituto, che hanno sposato l’iniziativa cui hanno partecipato le classi terze, quarte e quinte delle due Scuole Primarie, per un totale di quasi 300 alunni, accompagnati dai loro insegnanti e dalle famiglie. “Un modo davvero bello per festeggiare la fine dell’anno scolastico, tutti insieme, alunni, insegnanti e genitori, uniti dalla musica e dalle emozioni più belle e importanti. Momenti di vera magia che non dimenticheremo mai, quelli del Flauto Magico, diventato con i cori dei piccoli spettatori un inno alla Pace, diffuso fin sopra i tetti della città” Con queste parole l’assessore Katiuscia Cassetta ha dato avvio alla magnifica serata dedicata alla celeberrima opera di Mozart, insieme al sovrintendente Flavio Cavalli; entrambi hanno sottolineato il grande valore del percorso formativo proposto alle scuole dall’Associazione “Arena Sferisterio”, al fine di promuovere la conoscenza dell’opera lirica, fin dalla più giovane età, mettendo in moto l’interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi nei confronti del teatro d’opera, che rappresenta la forma d’arte più complessa e poliedrica del patrimonio culturale italiano, creando in questo modo il pubblico di domani ; infine i due esponenti dell’Amministrazione maceratese hanno ringraziato dirigenti, docenti, bambini e genitori per aver accolto il progetto e fatto sì che giungesse a compimento, nello splendido scenario dello Sferisterio. Si tratta di un’iniziativa particolarmente lodevole e meritoria, in grado di avvinare un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo al mondo della musica e dell’opera lirica, in particolare, in grado ancora oggi di appassionare ed entusiasmare grandi e bambini e soprattutto di veicolare insegnamenti, valori e principi senza tempo, sui quali riflettere insieme. L’opera in questione è una rivisitazione in chiave moderna ed attuale del “Flauto Magico” e, attraverso un’ambientazione suggestiva ed accattivante, ha proposto al pubblico l’eterno conflitto tra il bene e il male, tra buoni e cattivi, tra la luce e le tenebre, in questo caso personificati dalla Regina della Notte, Astrifiammante e da Sarastro, Signore della Luce. In un mondo pieno d’insidie, ostacoli e prove da superare, i due giovani impavidi, Pamino e Tamina, trasformati in eroi moderni e contemporanei, troveranno finalmente la loro strada e riusciranno a celebrare il loro amore, superando ogni avversità e pregiudizio e guideranno la rivoluzione senz’armi di un popolo che, stanco della guerra e dell’odio, chiede ai sovrani ei due regni la deposizione delle armi e la cessazione di ogni forma di ostilità. Le splendide coreografie unite alle magnifiche interpretazioni di cantanti ed attori, cui si sono uniti i meravigliosi cori dei bambini, intervenuti cantando diverse arie e utilizzando vari oggetti di scena costruiti in classe, hanno reso davvero indimenticabile e magica la notte dello Sferisterio e hanno incantato, commosso ed entusiasmato tutti i presenti, trasformando la musica in un grandioso inno alla Pace, alla Speranza e all’Amore.

Articolo su Cronache Maceratesi

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