Venerdì 19 e lunedì 22 maggio, presso le Scuole Primarie del nostro Istituto, si sono svolte le feste della Continuità che hanno visto protagonisti gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e gli alunni delle classi V della Scuola Primaria. Le due manifestazioni concludono una serie di iniziative educativo-didattiche che, nell’ambito del Progetto Continuità, hanno coinvolto i bambini dei due ordini di scuola, lungo il corso dell’intero anno.  Si è trattato di due intensi pomeriggi, ricchi di emozioni, durante i quali i bambini che il prossimo anno entreranno nella Scuola Primaria, affiancati dai loro compagni delle classi quinte, in veste di tutor, alla presenza del Dirigente Scolastico, il Prof. Edoardo Iacucci, hanno celebrato, con entusiasmo ed emozione, un importante momento della loro vita scolastica, ossia il passaggio alla “scuola dei grandi”, avvolti dall’abbraccio caloroso delle loro famiglie e da quello delle insegnanti che li hanno guidati nel triennio, con amorevolezza e competenza. In un primo momento, tutti gli alunni, accolti dai festosi applausi di tutti i presenti, si sono disposti a semicerchio negli ampi cortili dei due plessi, indossando delle colorate letterine, per comporre la frase “La scuola è un luogo aperto anche quando è al chiuso” citazione tratta dal testo “Che cos’è la scuola?” di Luca Tombolini, che ha ispirato la progettazione delle varie attività proposte. Subito dopo i bambini hanno animato allegramente la canzone “Alfaballo”, con una simpatica coreografia; successivamente si sono cimentati, con vivacità ed energia, nei diversi percorsi motori, appositamente predisposti per l’occasione. Infine è giunto il momento della premiazione e il tanto atteso “passaggio delle consegne”: a questo punto le docenti della Scuola dell’Infanzia hanno donato ai loro piccoli alunni il tocco, l’emblematico cappellino che indica il raggiungimento di un importante traguardo scolastico ed hanno consegnato loro un bellissimo diploma, contenente l’augurio per un sereno e proficuo percorso scolastico. Il Dirigente ha evidenziato il valore della continuità educativa e didattica tra i diversi ordini di scuola, quale requisito essenziale per un’azione formativa ponderata ed attenta ai bisogni dei bambini e dei ragazzi, in una logica di sviluppo progressivo che valorizzi le competenze acquisite, pur riconoscendo la specificità di ciascun ordine di scuola. La manifestazione si è conclusa in un clima di gioia e soddisfazione che ha pervaso tutti, genitori, docenti e bambini, nella consapevolezza che solo nella condivisione del percorso educativo, tra scuola e famiglia, e nel dialogo aperto e costruttivo tra i docenti dei diversi segmenti della scuola di base, si possano raggiunge risultati duraturi e proficui nella crescita culturale e umana dei nostri ragazzi.