Bellissimo incontro quello svoltosi giovedì 19 maggio nell’ambito del Progetto Lettura, con Marco Squarcia, autore del libro “Raccontami una storia” e i bambini di classe terza della Scuola Primaria San Marone, nell’ambito del Progetto Lettura. Ripercorrendo insieme alcune delle bellissime storie contenute nel libro e attraverso le tantissime domande che i bambini hanno rivolto al giovane scrittore marchigiano, siamo riusciti a viaggiare insieme con la fantasia e la creatività, ma toccando anche temi attuali, profondi e coinvolgenti, ad esse collegati. La raccolta che contiene diverse storie legate da un unico filo conduttore ed ambientate nei bellissimi borghi medioevali che si adagiano sulle nostre splendide colline o sui favolosi monti azzurri, intreccia, in modo originale e sorprendente, realtà e fantasia, creando, di volta in volta, personaggi suggestivi e fiabeschi che vivono avventure e vicende, a volte difficili e dolorose, ma sempre a lieto fine, in cui la positività e il bene prevalgono sulla cattiveria e le avversità della vita. I racconti hanno suscitato nei nostri piccoli lettori diversi sentimenti ed emozioni, pensieri e riflessioni che è stato bello esprimere e condividere, prima in classe, con parole e disegni, poi con l’autore, collegato in meet con le diverse classi. A lui i bambini si sono rivolti con naturalezza e spontaneità, per capire come nasce una storia, come si diventa scrittori e per soddisfare tante altre curiosità sul mondo delle storie e dei libri. A tutti Marco ha risposto con simpatia, sincerità e gentilezza, riuscendo a stabilire un dialogo aperto e spontaneo con i bambini e a trasmettere la sua innata passione per le storie e l’amore per la lettura. Non sono mancati anche utili consigli e suggerimenti per divenire bravi lettori e scrittori e per aprirsi senza riserve e senza paure al mondo infinito della fantasia e dell’immaginazione che con la loro forza ed energia possono contrastare gli eccessi di un’epoca super tecnologica e anche troppo materialista e pragmatica, come appare talvolta la nostra.